Stradine strette e labirintiche appartenenti a un’epoca lontana. Si incontrano, si intrecciato, creano uno spettacolo senza eguali e rendono il quartiere di Albayzin di Granada tra i più affascinanti di questa meravigliosa città.
Un piccolo mondo a sé all’interno della città: l’Albaicin è una delle zone più pittoresche e particolari che Granada regala ai suoi visitatori e che, decisamente, non puoi perdere durante la tua vacanza. Scopriamo insieme tutto su questo straordinario quartiere spagnolo!
Che cos’è l’Albaicin e dove si trova
L’Albayzin di Granada è uno dei quartieri più famosi della città andalusa, da vivere, da assaporare in tutta la sua bellezza.
Il mio consiglio?
Metti via mappe e guide e avventurati alla scoperta del quartiere. Perditi letteralmente tra le sue stradine, vicoli e piazzette. Ti assicuro che non c’è modo migliore per visitarla e conoscerla.
Se ti stai chiedendo come raggiungere questo magico luogo, non devi preoccuparti. Trovare l’Albayzin non è niente di più semplice: se hai completato il tour dell’Alhambra, ti basterà uscire dal complesso monumentale e guardare di fronte a te.
Ti troverai davanti una collina, esattamente dalla parte opposta rispetto a quella su cui si trova la Grande Moschea, oggi Cattedrale. Le due colline sono divise da un fiume, il Darro, e sembrano essere davvero intimamente legate l’una all’altra.
Luogo prediletto da fotografi di tutto il mondo grazie alla vista mozzafiato visibile da ogni sua angolazione, l’Albayzin rappresenta il quartiere arabo della città, cuore pulsante della sua cultura e tradizione. Proprio per la sua inestimabile bellezza, l’interno quartiere è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, nel 1984, insieme all’Alhambra e al Generlife.
Un po’ di storia
Un tempo l’Albayzin di Granada fu sede di una fortezza iberica e romana e prima casa delle lande dell’XI secolo. Negli ultimi anni della dinastia dei Nazridi il quartiere raggiunse il suo massimo splendore, con una popolazione di ben 40.000 persone e circa 30 moschee. Diventò senza dubbio il rione più popoloso dell’intera città.
Dopo la riconquista cattolica, rimase il quartiere musulmano della città, anche se la popolazione iniziò ben presto a diminuire in maniera esponenziale, a causa dell’espulsione e della forzata conversione dei musulmani da parte dei monarchi cattolici.
È proprio in questo periodo storico che sorsero le “Carmens”, tipiche abitazioni del quartiere che ancora rappresentano una delle sue peculiarità. Le moschee furono distrutte e al loro posto vennero costruite diverse chiese. È comunque possibile intravedere ancora i resti degli edifici originali, come ad esempio la Chiesa di San Salvador che sorse sulle rovine della Mezquita Mayor dell’Albayzin di Granada. Nel 2003 l’Albayzin superiore divenne la sede della Grande Moschea di Granada, la prima in città dal 1492.
Un altro esempio dell’architettura musulmana che puoi ancora ammirare è data dalle “Aljibes”, cisterne sotterranee costruite per lo stoccaggio dell’acqua. All’interno del quartiere avrai modo di osservarne diverse, ancora presenti in maniera consistente in tutto l’Albayzin.
Oggi, nella zona inferiore, si respira invece un’atmosfera tipicamente nordafricana con sale da thè e piccoli negozi che vendono merci marocchine.
Mentre passeggi tra le vie dell’Albayzin, tieni quindi gli occhi sempre ben aperti per cogliere ogni sfumatura di questo luogo.
Cosa vedere all’Albayzin
Guidare nel centro di Granada è un’impresa quasi impossibile per chiunque. Assodato questo, camminare per la città è in ogni caso il modo più bello e appropriato per visitarla. Potrai scoprire qualcosa di nuovo e meraviglioso in ogni angolo intorno a te o semplicemente alzando lo sguardo.
Ricorda di mettere scarpe comode perché i ciottoli che caratterizzano le strade non sono poi così piacevoli, ma non farti spaventare! Granada vale più di una rapida occhiata, quindi cerca di prenderli in giusto tempo e visitarla a fondo, piedi stanchi o meno. Per aiutarti a organizzare il tuo tour nel quartiere dell’Albayzin, voglio consigliarti alcune cose fondamentali da vedere…
Iglesia de Santa Ana
Situata all’estremità orientale di Plaza Nueva, la chiesa, eretta nel 1537, è una delle tante strutture costruite dove un tempo c’era una moschea. È caratterizzata da una miscela di architetture diverse che si sposano perfettamente tra loro: quella islamica e quella cristiana.
Uno dei dettagli che la rendono così unica è dato dal soffitto a cassettoni moresco situato nella cappella.
Il Bañuelo e gli altri bagni arabi
Il Bañuelo di Granada risale all’XI secolo e, grazie a un’importante opera di restauro dei primi del ‘900, è ancora conservato in modo egregio. I bagni arabi di Granada sono caratterizzati da sale a volta in mattoni rossi e capitelli romani e visigoti; sembrano essere ancora più antichi dell’Alhambra.
Ti consiglio di fermarti per una visita in questo luogo fuori dal tempo. Le terme arabe di Granada si trovano in Carrera del Darro 31.
- Orari: dal 15 settembre al 30 aprile: dalle 10 alle 17, tutti i giorni;
dal 1 maggio al 14 settembre: dalle 9.30 alle 14.30 e dalle 17 alle 20.30. - Prezzo: 2,20€
Per una vera esperienza andalusa in un bagno moresco, anche se moderno, ti consiglio invece di dirigerti verso l’Hammam Al Andalus, importante centro termale dove potrai rilassarti e farti coccolare con bagni e massaggi.
Le terme Hamman Al Andalus si trovano in Calle Santa Ana 16.
- Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 24.00
- Prezzo: disponibilità di de diversi pacchetti
Per tutte le info su queste due strutture ti rimando al post di approfondimento sul Bañuelo e bagno arabo Al Andalus.
Il Mirador de San Nicolás
Il Mirador de San Nicolás è senza dubbio il più famoso punto panoramico di Albayzin, dal quale avrai accesso alla migliore vista sull’Alhambra e sulle cime della Sierra Nevada. Ti assicuro che si tratta di un punto imperdibile della tua visita nella cittadina andalusa.
E’ proprio visitando questa zona che avrai modo di poter assaporare appieno le bellezze di Granada. Per raggiungere il Mirador di San Nicolás hai diverse vie alternative. Il mio consiglio è passare per Plaza Larga, fulcro del quartiere Albayzin, vivo e ricco di locali e ristoranti. Una volta raggiunta la Chiesa di San Nicolás, ti troverai anche di fronte al Mirador, questo spettacolare Belvedere da cui potrai ammirare Granada.
Non dimenticare la macchina fotografica: le foto saranno davvero degne di una cartolina! Un luogo bellissimo, che sa diventare addirittura magico al tramonto.
Museo Casa de Castril
Posizionata vicino al Sacromonte, questo edificio ospita attualmente il Museo di Archeologia nel quale sono conservati manufatti in ottime condizioni appartenenti a diverse epoche storiche che vanno dal Paleolitico al tardo XV secolo.
Questo è un luogo di interesse a volte trascurato da coloro che hanno poco tempo per visitare la città, ma il mio consiglio è quello di dedicare qualche ora al Museo Casa de Castril. Vi è racchiusa la storia di Granada, con tutti i cambiamenti culturali, religiosi e architettonici che la rendono così unica.
Le Carmen di Albayzin
Come già accennato precedentemente, le Carmen sono le abitazioni tipiche costruite dai mori nella città di Granada.
Assicurati di fare una passeggiata che ti permetta di osservare queste case caratterizzate da patii e giardini recintati. I mori, infatti, usavano circondare le loro ville con giardini e alte pareti coperte da baldacchini verdeggianti che rendevano la loro residenza quasi invisibile ai passanti.
Royal Chancery
Si tratta della Cancelleria Reale, ed è una delle prime costruzioni realizzate dopo la reconquista di Granada. Questo edificio storico ora ospita la Corte di Giustizia andalusa.
Teterias
Continuando la tua passeggiata, ti imbatterai in Calle Calderia Nueva. Si tratta del luogo dove troverai cibo da strada arabo e pittoresche “Teterias” (tea shops). È sicuramente il luogo per eccellenza dove potrai acquistare souvenir come narghilè, ceramiche africane dal Marocco e thè alla menta.
Mercato dell’Alcaiceria
L’Alcaiceria, sede del Gran Bazar di Granada, si estendeva originariamente tra una serie di strade tra Plaza Nueva e Plaza Bib-Rambla, con bancarelle che vendevano sete arabe, spezie e altri beni preziosi. Oggi, l’unica parte rimasta è Calle Alcaiceria, lunga strada che arriva fino alla Cattedrale.
È una zona ricca di storia e cultura locale, ancora piena di cose interessanti ed esotiche da acquistare e rappresenta uno dei luoghi più caratteristici della città.
Mirador de San Miguel Alto
Se durante la tua vacanza a Granada hai qualche ora libera, ti consiglio di recarti in questo luogo favoloso. Potrai osservare il quartiere di Albayzin da lontano, gustandone il fascino. La salita potrà risultare faticosa, ma ti assicuro che ne varrà davvero la pena!
Come avrai capito sono tantissime le cose da vedere ad Albayzin. La cosa più importante, però, è immergerti completamente nell’essenza del quartiere arabo, scoprire la sua storia passeggiando tra i suoi vicoli, sentirne i profumi, innamorarti dei suoi colori.
Tour guidato
Vuoi essere certo non perderti niente di questo magico quartiere? Magari abbinando oltre alla visita del barrio, un bel concertino tradizionale di flamenco?
Benissimo, eccoti servito!
Un tour guidato privato, disponibile anche in italiano, in cui ammirerai affascinanti scorci delle strade moresche dell’Albayzin, per concludere all’interno di una cuevas del Sacromonte per un live flamenco di altissimo livello.
Come è compreso al prezzo di 30€:
- Durata della visita di 2 ore
- Guida in italiano
- Spettacolo di Flamenco
- Consumazione presso il locale
Cosa e dove mangiare nel quartiere
Visitare l’Albayzin stuzzicherà certamente il tuo appetito: stai tranquillo, Granada è famosa per la sua grande varietà gastronomica. Vai alla ricerca delle ricette più tradizionali, perché anche questo ti aiuterà a capire la cultura andalusa in tutte le sue sfaccettature. Senza contare che la cucina spagnola è davvero buonissima!
Innanzitutto ti consiglio di provare le specialità della città, come ad esempio la famosa pentola di San Antón, uno stufato simile al bollito e fatto con fagioli secchi, riso e sanguinaccio. Se sei una persona che ama provare piatti diversi (e diciamolo pure, un po’ estremi), devi assolutamente provare la tortilla del Sacromonte, una combinazione di cervello, testicoli e uova.
Metterò sicuramente tutti d’accordo, consigliendo di accompagnare tutte queste prelibatezze con il vino con D.O. Granada, prodotto proprio nella zona. Muovendoti tra le strade del quartiere ti renderai conto inoltre ti quanto le tapas siano parte della cultura culinaria della città. Assolutamente imperdibili!
Si insomma, veniamo a noi… 🙂 Ecco alcuni locali tipici dove mangiare del quartiere Albayzin:
- Carmen Verde Luna: è probabilmente il ristorante più panoramico di Albayzin; situato nel Mirador de San Nicolás, offre una vista privilegiata sul palazzo dell’Alhambra. L’atmosfera incantevole del posto è particolarmente intensa la sera. L’interno del ristorante è arricchito da una fontana e da piante coloratissime. Il menu offre cucina tradizionale andalusa: tra i piatti da provare ti suggerisco il petto d’anatra con marmellata e il sorbetto mousse al limone.
- Taberna Salinas: è in cima alla lista dei migliori bar di tapas nel quartiere Albayzin. È amato dalla gente del posto grazie alla sua posizione e alle ottime tapas che serve. Il cibo è semplice ma preparato con cura, usando solo i migliori ingredienti. Se sei indeciso sulla scelta ecco le tre tapas che devi assolutamente provare: polpette, patatine croccanti e insalata di spinaci con un formaggio caprino.
- Restaurante Paprika: se sei vegano, questo è il ristorante che fa al caso tuo. Si tratta infatti del miglior ristorante biologico di Albayzin. Situato nella parte bassa della città, ha uno stile contemporaneo e un menu ricco di specialità vegane, come il tofu fritto, piatti asiatici wok e cucina italiana. Da non perdere le tortillas croccanti e i tartufi al cioccolato per dessert.
Spero questa guida ti sia stata utile per capire che l’Albayzin è soprattutto un quartiere da vivere, dove passeggiare per le sue strade strette alla scoperta di ogni piccolo angolo nascosto, sbirciando all’interno delle Carmen e godendo delle viste spettacolari dai suoi Miradores.
Ti è piacuto l’articolo? 😉