Mezquita di Cordoba 1

Un mix suggestivo di diverse culture, religioni, espressioni artistiche che si incontrano e si fondano per dare vita a uno dei monumenti più importanti della Spagna. Sto parlando della Mezquita di Cordoba, uno straordinario esempio di architettura araba e, insieme, cristiana, con elementi gotici, barocchi e rinascimentali.

Un luogo unico nel suo genere che ti lascerà davvero senza parole: una meta imperdibile dell’Andalusia!

Scopriamo insieme tutti segreti della Grande Moschea di Cordoba, oggi conosciuta anche come Cattedrale dell’Immacolata Concezione di Maria Santissima.

Pronto per questo meraviglioso viaggio?

Grande Moschea di Cordova

La Mezquita di Cordoba è una delle moschee più belle, particolari e affascinanti al mondo ed è senza dubbio l’edificio più importante della città andalusa.

Troverai incantevole l’accostamento dei diversi stili architettonici che si sposano l’uno con l’altro, la ricchezza dei dettagli e il gran numero di archi che ti daranno l’impressione di trovarti davvero in un luogo senza tempo.

La Grande Moschea di Cordoba è visitata ogni anno da oltre un milione di turisti provenienti da ogni angolo del mondo ed è quindi uno dei luoghi di maggior attrazione della Spagna intera, tanto che, nel 1984, è stata dichiarata Patrimonio Internazionale dell’Unesco.

Grande Moschea di Cordoba

La storia

Le origini della Mezquita di Cordoba risalgono al 785 d.C., anno in cui venne dato il via alla costruzione sul suolo che anticamente ospitava la Basilica di San Vicente, basilica visigota.

Il dominio musulmano

Negli anni, per mano dei musulmani e in particolar modo di Abd al-Rahman, la Mezquita subì diverse modifiche e ampliamenti per poter affrontare in maniera consona l’aumento della popolazione.

Abd al-Rahman la progettò creando una pianta a 11 navate che portava alla mente le moschee di Damasco. Con il califfato di Abd al-Rahman III, nel 951, l’edificio si ingrandì in maniera esponenziale, grazie anche all’aggiunta di un ulteriore alminar e al raggiungimento dei 40 metri di altezza del monumento.

Con Almanzor, si arrivò ad un ulteriore ampliamento, che prevedeva l’aggiunta di altre 8 navate.

Il ritorno dei Cattolici

Nel 1232, Cordoba fu conquistata dai Re Cattolici e la Mezquita fu consacrata a luogo di culto cattolico, con l’installazione di un altare. Nei secoli venne poi aggiunta anche la Cappella Maggiore.

È proprio da questo mix creato dalla contaminazione delle due religioni che la Mezquita di Cordoba assume sia il nome di Grande Moschea sia quello di Cattedrale.

Visita alla Mezquita

Visitare la Mezquita sarà senza dubbio un’esperienza surreale e mistica che ti consiglio di assaporare a fondo, in modo da poter comprendere completamente la storia complessa di questo meraviglioso luogo che occupa ben 23.400 mq.

Sono tante le opere e le zone che rendono la Moschea davvero unica: ti consiglio di seguire questa guida affinché il tuo percorso sia completo ed accurato.

Grande moschea di cordova stili architettonici

L’ingresso in Moschea

Il primo consiglio che voglio darti per lasciarti trasportare del tutto nell’atmosfera che la Mezquita sa regalare, è quello di perderti tra gli archi e le colonne che ti accoglieranno al tuo arrivo. Ti sembrerà di trovarti in un bosco silenzioso e maestoso, proiettato indietro di diversi secoli. Basterà un colpo d’occhio per capire quanto il corso della storia abbia influito sulle varie trasformazioni di questo edificio, portando alla convivenza tra diversi stili.

L’architettura islamica si sposa così, perfettamente, con l’architettura cristiana, diametralmente opposta. Le colonne presenti all’interno della Mezquita, ben 856,

ti incanteranno, grazie alla loro struttura a doppia arcata con arco rialzato.

Il Mihrab

Passeggiando attraverso le colonne della Moschea, ti imbatterai nella nicchia dedicata alla preghiera, il Mihrab. La storia del Mirhab della Mezquita è davvero particolare: quando fu costruito non fu orientato verso sud, e quindi verso la Mecca, ma a sud-est, in direzione di Damasco.

Si narra, infatti, che Ab al-Rahman, cacciato da Damasco, abbia voluto orientare il Mirhab verso la sua città d’origine, per la nostalgia che lo accompagnava durante le sue giornate. All’interno del Mihrab della Mezquita è conservata una copia del Corano di grande valore, arricchita con gioielli e oro.

Del Mihrab ti incanterà senza dubbio la porta, maestosa e sapientemente decorata.

La Maqsura

Dopo aver osservato i preziosi dettagli del Mihrab, è tempo di visitare la Maqsura, che si trova proprio accanto alla nicchia. Si tratta di una cappella musulmana, nella quale il Califfo assisteva in piedi alle preghiere pubbliche del popolo.

Rimarrai sicuramente colpito ed impressionato dalla particolarità del soffitto, caratterizzato da decorazioni dorate tipiche dell’arte araba e perfettamente conservate.

Sarà una vera esperienza mistica, che ti permetterà di comprendere appieno le peculiarità di una cultura così diversa e così ricca di fascino.

Patio de los Naranjos

Ti trovi ormai al centro dell’edificio e stai per scoprire uno dei luoghi più caratteristici della Mezquita: il Patio degli Aranci, meglio conosciuto come Patio de los Naranjos. Anticamente era il luogo destinato alla preghiera, un punto di incontro per le attività religiose che coinvolgevano l’intera popolazione.

Adesso rappresenta l’area verde della Moschea, con cipressi, palme, alberi di arancio, da cui prende appunto il nome.

Spero tu abbia la fortuna di visitarlo in una giornata soleggiata, in modo da poter assaporare tutta la sua bellezza.

Il Minareto

Tornando verso l’ingresso, raggiungerai la Puerta del Perdon, che si trova proprio accanto a quello che una volta era il minareto della Mezquita. Attualmente, dopo diverse trasformazioni, ha raggiunto la forma di un campanile e, dai suoi 48 metri di altezza, ti darà la possibilità di ammirare la pittoresca città di Cordoba. Dal 2014 il minareto è aperto alle visite tutti i giorni.

Ti consiglio di portare con te la macchina fotografica, perché dall’alto dell’ex minareto la visuale è davvero suggestiva. Uno semplice scatto e la foto diventerà la tua personale cartolina da portare a casa in memoria di una giornata bellissima, alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti al mondo.

Mezquita di Cordoba tempi di visita

Biglietti e prenotazioni

I biglietti per l’ingresso alla Mezquita di Cordoba prevedono vari costi e hanno modalità di acquisto differenti in base alla tipologia degli stessi. Questo specchietto ti aiuterà a comprendere appieno in che modo acquistare i biglietti in base alle tue esigenze e necessità.

Per il tour diurno, i biglietti possono essere acquistati soltanto presso la biglietteria collocata presso il Patio de los Naranjos e hanno i seguenti costi:

  • Ingresso intero: 10€
  • Ingresso ridotto per disabili e per bambini di età compresa tra i 12 e i 14 anni: 5€
  • Ingresso per bambini al di sotto di 10 anni: gratuito
  • Ingresso per residenti a Cordoba: gratuito
  • Ingresso dalle 8.30 alle 9.30 dal lunedì al sabato: ingresso gratuito

Se intendi acquistare un biglietto per il campanile (ex minareto), il prezzo del biglietto è di 2€.

C’è poi la possibilità di poter rendere ancora più magica e suggestiva la tua esperienza, visitando la Mezquita di notte. In questo caso è possibile acquistare i biglietti sia recandosi presso la biglietteria, sia visitando il sito ufficiale della Mezquita. I prezzi della visita notturna della Mezquita Cordoba in questo modo:

  • Ingresso intero: 18€
  • Ingresso ridotto per disabili e bambini al di sotto dei 10 anni: 9€
  • Ingresso ridotto per pensionati: 9€
  • Ingresso ridotto per studenti al di sotto dei 26 anni: 9€
  • Ingresso per bambini al di sotto dei 7 anni: gratuito

Tour guidati in italiano

Nel caso tu voglia scoprire più a fondo tutti i segreti della bellissima Moschea – Cattedrale, il mio consiglio è quello di farlo assieme ad una guida.

In particolare voglio consigliarti questi tre, tutti con guida turistica in italiano:

Orari e tempi di visita

Gli orari di visita della Mezquita variano in base alla stagione. Questo schema sarà utile alla tua organizzazione e ti permetterà di gestire al meglio il tuo tempo. Ti ricordo che la durata della visita completa è di circa 2 ore.

Per la visita della Mezquita è consigliabile non utilizzare un abbigliamento troppo corto o succinto.

Gli orari di visita da novembre a febbraio sono i seguenti:

  • Dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 18.00
  • Domenica e festivi dalle ore 8.30 alle 11.30 e dalle 15.00 alle 18.00

Per quanto riguarda i mesi che vanno da marzo ad ottobre, invece, potrai visitare la Moschea nei seguenti orari:

  • Dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 19.00
  • Domenica e festivi dalle ore 8.30 alle ore 11.30 e dalle ore 15.00 alle 19.00

L’ingresso al campanile (ex minareto) è invece consentito ogni mezz’ora dalle ore 9.30 alle ore 17.30 di ogni giorno.

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La prima volta che misi piede in Andalusia, poco più che maggiorenne, mi feci una promessa: "tornerò in questa terra ogni volta che ne avrò la possibilità". Al momento sono a quota 18!

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